di Alberto Bertolotto
Ha lottato con la depressione, malattia che l’ha portata a mettere la pallavolo all’ultimo posto delle sue priorità. Una volta ripresa, ha lamentato più di qualche problema fisico, che le ha impedito di allenarsi con costanza e di essere al top. Gli ultimi anni, per lei, non stati facili. Per niente. Tutto questo fa però ormai parte del passato. Malwina Smarzek è infatti rinata. L’opposto polacco, classe 1996, è rifiorita a Casalmaggiore, club del campionato di Serie A1 Tigotà a cui è approdata nel 2023, dopo due stagioni trascorse tra Russia, Polonia e Brasile. Non è forse un caso sia “risorta” in Italia, Paese che ama e in cui vorrà vivere, nonché il primo Stato estero in cui ha giocato dopo aver lasciato la Polonia (nel 2018). La bomber del club lombardo si racconta tra le sue difficoltà, il volley, il suo interesse per la montagna e con una convinzione: «Su di me è tornato a splendere il sole».
Smarzek, partiamo dalla scelta di rientrare nel torneo tricolore. Come mai? Aveva giocato qui dal 2018 al 2021 con le maglie di Bergamo e Novara.
«Per me il campionato italiano è il migliore e il più equilibrato al mondo.
Anche l’ultima in classifica può impensierire la capolista. A riguardo
la mia prima annata a Bergamo fu emblematica. Anche quando giocavo in Russia e in Brasile, in cuor mio, sapevo che, prima o poi, sarei tornata qui, dove voglio rimanere a lungo. Il mio ragazzo, Stefano, è italiano. Ho un appartamento vicino a Milano e sto pensando di acquistare una casa in Sicilia. Sono innamorata di questo Paese».
Aver accettato l’offerta di Casalmaggiore, lo scorso anno, si è rivelata la decisione giusta?
«Sì. Qui ho trovato la tranquillità dal punto di vista sportivo dopo le ultime stagioni difficili. Certo, l’inizio di campionato, per noi, non è stato semplice. Eravamo penultime in classifica, abbiamo attraversato un periodo nero da cui non riuscivamo a uscire. Abbiamo riacquisito fiducia, un po’ alla volta ci siamo riprese, esprimendo una buona pallavolo e raccogliendo risultati. Io mi sento bene, sì. Sotto tutti i punti di vista. Sono in salute, riesco ad allenarmi con costanza. Negli ultimi anni non ho mai avuto infortuni seri, ma ho sempre accusato qualche problemino fisico».
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