Inauguriamo “La fotografia della giornata” di Serie A1 femminile al termine di un weekend emozionalmente significativo. Va detto che le premesse c’erano tutte, considerato che si affrontavano quattro delle prime cinque della classifica, ma se i riflettori erano tutti puntati sull’attesissimo big match del sabato sera tra Scandicci e Milano, terza contro seconda, la domenica ha riservato qualcosa di straordinario al Palaverde tra Conegliano e Chieri, prima contro quinta forza del campionato.

Ma procediamo con ordine. Con la prova di forza dell’Allianz Vero Volley Milano che a Palazzo Wanny ha imposto un netto 3-0 a Savino Del Bene Scandicci, apparso veramente in partita solamente nel secondo set (conclusosi 21-25), dopo un primo set comunque ad alta intensità. Con il terzo set condotto in scioltezza da Milano, esemplificativo il parziale di 9-20, e chiuso sul 15-25. Un divario netto e, per certi versi, inaspettato, considerate anche le 15 vittorie consecutive delle ragazze di Massimo Barbolini, apparso visibilmente deluso al termine della gara: «Non siamo mai stati in partita, non un bel segnale», il suo commento laconico. Lancia invece un segnale fortissimo Milano, soprattutto per quanto concerne la solidità di schieramento muro-difesa, con Brenda Castillo che si conferma in vetta alla classifica delle migliori ricevitrici (47,42%). Mentre in fase offensiva ci pensa Alessia Orro a dispensare palloni per Egonu (top score con 20 punti), Heyrman (10) e Nika Daalderop (9) Mvp del match.

Decisamente più combattuto e teso l’altro scontro diretto del sabato, questa volta in ottica salvezza, tra Itas Tentino, ultima con quattro punti, e la Vbc Trasportipesanti Casalmaggiore, penultima a +6. Il 3-2 in rimonta fa respirare Casalmaggiore, dopo lo spavento nei primi due set chiusi 28-26 e 26-24 per Trento, che cede nel terzo e quarto set (18-25 e 19-25).
Da cardiopalma il 5° set chiuso 15-17. Quasi a volerci introdurre ad una domenica decisamente “folle”. Come la partita di Bergamo, con le ragazze di coach Bigarelli avanti di due set su Il Bisonte Firenze (25-22 e 29-27), che però spariscono dal campo nel terzo set (11-25), dando la possibilità a Firenze di pareggiare i conti nel quarto (19-25). Tie break con le orobiche, tornate sui livelli di ferocia dei primi due set, che si portano sul 12-9. Ma per Firenze ci pensano la solita Ishikawa (21), l’Mvp Alsmeier e la nuova arrivata, la statunitense Kendall Kipp, protagonista con ben 15 punti, a ribaltare la situazione e sentenziare il definitivo 16-18.

A fare notizia è chiaramente l’altro 3-2 di una giornata pazzesca. Così come la difesa di Chieri, a tratti commovente, nella tana delle pantere di Conegliano, decise a rispondere a Milano. Flash stupefacenti, folgori, gesta impossibili: i 5mila del PalaVerde hanno assistito ad uno spettacolo assoluto in termini di intensità, gesti tecnici e generosità delle atlete in campo. Avvio subito su ritmi altissimi, Conegliano è un dream team, le difese di Moki De Gennaro (Mvp), gli attacchi (i pallonetti) di Isabelle Haak e Khalia Lanier, quest’ultima in grande spolvero, portano l’Imoco sul 23-18. Ma Weitzel e le ex Omoruyi e Malinov, prima recuperano il set per poi annullare ben tre set point a Conegliano, e colpire con Kingdon-Gray che chiudono 26-28. Secondo set che ripresenta una Reale Mutua che non ci pensa proprio a fare da sparring partner e che si porta avanti con Omoruyi e Grobelna. Emozionanti i punti centrali dal 13 pari al 19-15 per Conegliano, fino al punto del 20-15 siglato da De Gennaro direttamente dalla difesa, standing ovation che accompagna i punti decisivi di Haak e Lubian che chiudono sul 25-19. Terzo set: sempre punto a punto ed una pallavolo di altissima fattura. Con Chieri che resiste sul 18-16, per poi allungare sul 21-24 con Grobelna (6 punti nel set) e l’ace di Omoruyi. Al quarto set, Chieri sembra intenzionata a regalarsi una domenica storica e intravede la possibilità di affondare con Grobelna e Weitzel, ma Lanier, Lubian e Haak ribaltano un set da brividi. Cheiri non lascia sfuggire Conegliano e Omoruyi sigla il 23-23. Squarcini riporta avanti l’Imoco 26-25, Grobelna fa 26-27, Haak pareggia e Lanier la chiude sul 30-28. Al tie break, primo stagionale per Conegliano, le ragazze di Santarelli fanno valere tutta la loro stabilità mentale, dopo aver severamente rischiato la prima sconfitta stagionale, chiudendo sul 15-9. E tenendosi così a +3 su Milano.

Bene Novara e Vallefoglia, che si sono imposte con il medesimo risultato di 3-1 rispettivamente su Wash4Green Pinerolo e Cuneo. Molto combattuto il derby piemontese, con Ungureanu (19 punti) e Sorokaite (17) che mettono a dura prova la resistenza delle ragazze di Lorenzo Bernardi. Esemplificativi i primi tre set: 26-24, 23-25, 25-22. Con Novara che chiude la pratica nel quarto set condotto in scioltezza 25-14. Mvp una strepitosa Akimova, protagonista con ben 28 punti. Più agevole l’andamento del match per Vallefoglia, che lascia a Cuneo solo il terzo set. Splendida Camilla Mingardi con 21 punti.

Nel posticipo, degna di nota la netta vittoria di Busto su Roma, che si porta così a -1 dalle wolves. 3-0 inappellabile che dev’essere inquadrato nel percorso di rinnovamento intrapreso dalla Uyba e che fa seguito alle buone prestazioni contro Scandicci e Milano, contro le quali le ragazze di Juan Manuel Chichello sono riuscite a portare a casa un set. Bracchi solita martellatrice, ma a giganteggiare sono le due centrali: la capitana e Mvp, Lualdi (13 punti) e Sartori(11, 5 muri).