TOKYO – Il secondo ko consecutivo fa sfumare il primo posto nel girone che avrebbe dato la certezza di affrontare la quarta classificata dell’altro raggruppamento nella prima gara a eliminazione diretta. Gli Stati Uniti invece battono al tie break la nazionale di Davide Mazzanti, che dopo un cammino condotto sempre in testa alla Pool B scivola in classifica e rischia un quarto di finale sulla carta più impegnativo.
L’Italia vuole riscattare la sconfitta con la Cina e scappa quasi subito con un parziale di 8-1 (dal 5-6 al 13-7) con cui mette un’ipoteca a un set che chiude Paola Egonu concretizzando la quarta palla set consecutiva (25-21). Il secondo è un monologo statunitense con le azzurre troppo fallose (25-16). Stati Uniti avanti anche nel terzo con l’allungo sul 16-21 che sembra essere decivivo, nonostante l’infortunio alla palleggiatrice Poulter. L’ingresso di Sylla è una scossa per l’Italia che aggancia le americane a quota 22, annulla due palle set e si porta avanti con il 27-25 chiuso proprio da Sylla. Le azzurre tornano in difficoltà nel quarto, Egonu è altalenante e gli Usa strappano il tie break con facilità (16-25). Nel set decisivo è ancora la nazionale di Karch Kiraly a condurre il gioco costringendo l’Italia a una continua rincorsa. Prima di arrendersi le azzurre annullano tre palle match, poi la campionessa d’Italia Michelle Bartsch mette per terra il 15-12 che manda in archivio il match.
Il sorteggio effettuato al termine di tutte le gare ha messo le azzurre di fronte alla Serbia che già ha battuto l’Italia nella finale del Mondiale 2018 in Giappone e nella semifinale dell’Europeo del 2019 in Turchia, vincendo entrambe le manifestazioni. Si gioca mercoledì 4 agosto alle 10 italiane, le 17 in Giappone. Chi passa affronta la vincente di Repubblica Dominicana-Stati Uniti. 

foto Fivb