Evidentemente le storiche parole dell’allora ad del Milan, Adriano Galliani, «Questo è il nostro Dna, quando sentiamo la musichetta della Champions cambiamo», valgono anche se traslate alla Milano della pallavolo. Perché la “musica” della Champions risveglia anche le ragazze di Gaspari che contro il Fenerbahce sfoggiano una prestazione praticamente perfetta. Con il tridente da sogno Cazaute-Folie-Egonu, a cui manca solo l’acronimo. Comunque lo si giri, non funziona. Poco importa, perché se Cazaute ed Egonu, rispettivamente 11 e 22 punti, hanno fatto tremare i pilastri del cielo, una meravigliosa Folie ha letteralmente alzato un muro o meglio, ben 8 muri contro le discendenti dell’Impero ottomano…

Retrospettivamente risultano così più comprensibili i passi falsi in campionato, perché se è vero che «è molto difficile pensare a due cose insieme molto intensamente», è anche vero che Gaspari, Orro e compagne hanno preparato al meglio l’incontro contro le temibilissime turche di Lavarini.

Esemplificativo come il primo punto del match sia il muro vincente di Folie, per lei difesa e attacco praticamente perfetti, coadiuvata da una giganteggiante Rettke per il primo break:4-1. La risposta delle turche è immediata con Fedorovtseva, sempre incisiva, mentre l’attesissima Vargas fatica ad entrare in partita. Sale in cattedra invece Cazaute, sempre impeccabile in attacco. Castillo ottima in ricezione, Orro dispensa per il tridente Egonu, Folie, Cazaute: 21-17. A chiudere il primo set l’errore in battuta di Fedorovtseva:25-21.

Secondo set con il Fenerbahce che reagisce subito, segnali di risveglio da parte di Melissa Vargas tra murata e diagonali (1-4). Cazaute risponde, poi pallonetto di Egonu e ancora stilettata di Cazaute, che legge bene lo spazio a muro e riporta Milano in parità: 6-6. Il secondo set è il più tirato, si combatte punto a punto: Egonu e Cazaute, tra pallonetti, parallele ed ace, riportano avanti Milano: 10-8. Fedorovtseva ace, diagonale vincente di Sylla. Risponde il Fenerbahce con la diagonale di Vargas. Ancora ace Fedorovtseva, che s’incunea centralmente, per il 19-20. Fase finale del set giocata punto a punto: Egonu e Folie per il 23 pari. Decisiva Folie, prima per il sorpasso Milano 24-23, poi per contenere il ritorno del Fenerbahce, che con Vargas si rifà sotto. Chiude Cazaute sul 27-25 il set del tripudio per Milano. A dimostrazione di una compattezza di squadra e di una tenuta mentale evidenziate dalla stessa Cazaute a margine del match.

Terzo set e subito due ace consecutivi di Folie a mettere in chiaro le cose: 5-2, Milàn l’è un gran Milàn. Poi è la volta di Orro che si mette in proprio per l’8-5. Fedorovtseva non ci sta: 8 pari. Vargas riprende a martellare, ma Folie a muro è maestosa (11pari). Ancora Fedorovtseva, ma Milano è compatta e in fiducia e contiene l’ondata turca, per poi affondare con Egonu, decisamente devastante nel finale di partita. Un crescendo rossiniano la sua prestazione tra muro-difesa e attacco. Cambio campo in bagher avveniristico di Castillo, che illumina per l’accorrente Egonu per il 19-17. E’ il break decisivo. Puntellato in successione dal muro di Egonu (20-17), Sylla centralmente fa 22-17, poi altri due muri di Folie per il 23-17. Egonu la chiude sul 25-18.

IL TABELLINO:

Allianz Vero Volley Milano – Fenerbahce Opet Istanbul 3-0 (25-21; 27-25; 25-20)

Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 11, Malual, Folie 16, Orro 2, Rettke 4, Bajema, Sylla 7, Egonu 22, Candi, Castillo (L). N.E. Heyrman, Prandi, Pusic (L), Daalderop. All. Gaspari
Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Stysiak, Germen Korkmaz, Kalac 3, Diken 4, Fedorovtseva 17, Menezes 1, Fetisova 6, Drca 2, Unal, Vargas 14. Non entrate: Eroglu, Boz (L). All. Lavarini

NOTE
Arbitri: Helena Geldof (Ned), Fabrice Collados (Fra)
Durata set: 26′, 32′, 28′; Tot: 1h26′
Spettatori: 4367