Si sono spartite le prime due gare di Finale Scudetto dei Playoff Serie A1 Tigotà. Per Conegliano, dopo la paura, il sollievo di aver pareggiato i conti al tie break con gara 3 di mercoledì da disputare al PalaVerde. Per Scandicci il rammarico di non aver portato la serie sul 2-0, approfittando di una straripante condizione fisica e mentale e di non aver sfruttato il turno di gara2 in un Palazzo Wanny stracolmo e in festa per la prima finale scudetto della storia.

Il dato che più emerge dalle prime due gare è il livello stratosferico di pallavolo espressa da entrambe, il meglio della pallavolo mondiale tra PalaVerde e Palazzo Wanny. Altro dato che traspare: nelle prime due gare della serie Scandicci ha dimostrato di stare meglio fisicamente, Conegliano molto probabilmente paga gara3 con Novara, e per questo aumenta il rammarico per una gara2 che le ragazze di Barbolini stavano conducendo 2-1, con le pantere fino ad allora sempre ad inseguire, sul trend di gara1.

Daniele Santarelli, che ha sempre nutrito grande considerazione di Scandicci, era stato chiaro: «Sarà una finale scudetto che non si deciderà in gara3, ma potrà essere anche molto lunga e difficile per noi». Parole profetiche pronunciate da chi ha una certa abitudine a gestire gare e finali di questo livello, ma che fotografano anche le difficoltà incontrate dalle pantere nelle prime due gare.

Wolosz e compagne partono meglio in avvio di gara, decise a graffiare il match, portandosi dapprima sul 2-5 e sull’8-11 con protagoniste Haak, Lubian e Plummer. Conegliano prova l’allungo, ma Carol “stoppa” le intenzioni delle gialloblù con due murate, poi si scatena Antropova con attacco e muro vincenti: 12 pari. Comincia una fase ad altissima intensità con i due sestetti che lottano punto a punto fino al 16 pari. Haak riporta avanti le pantere 16-18, poi muro e attacco vincenti di Lubian e Plummer per il 17-22. 5 di vantaggio per le ragazze di Santarelli, che come nel tie break di gara1, non riescono a chiuderla, ma si fanno rimontare dagli attacchi vincenti di Herbots e Antropova (10 punti nel set), complici anche gli errori in attacco di Haak e Lubian: 22 pari. Carol per il vantaggio Scandicci, Antropova per il set point 24-23. Errore al servizio di Lubian chiude il set 25-23 per la Savino.

Il secondo set riparte con attacchi vincenti e qualche errore al servizio da entrambe le parti. Haak ed Herbots portano il set sul 5 pari. Attacco vincente di Carol porta avanti Scandicci, Haak per il 6-8 pantere. Il muro vincente di Cook porta a +3 Conegliano: 9-12. Entra Bardaro, il cui apporto, contraddistinto da battute insidiose e difese prodigiose, si rivela decisivo per l’allungo pantere firmato Lubian: 12-16. Antropova, Carol e Nwakalor provano a riprendere il set, ma Conegliano tiene a distanza di sicurezza il vantaggio: 16-18. Bella Haak e la doppietta di attacchi di Cook lanciano Conegliano 18-23. Washington sbaglia al servizio, set point pantere 21-24. Ci pensa Lubian a chiudere il set 21-25, riscattando così l’errore decisivo al servizio del primo set e portando la gara sull’1-1.

Terzo set, e l’andamento sembra rispecchiare gara1. Con Scandicci che fa valere una condizione fisica e mentale invidiabile, rafforzata dalla capacità di riuscire puntualmente a spuntarla in tutti gli scambi più lunghi e provanti, con evidente disappunto di Wolosz e compagne, che ad un certo punto danno la sensazione di non riuscire a far male ad una Savino in grande spolvero e in grado di respingere gli attacchi gialloblù, solo il 16% di efficienza offensiva per le pantere, che capitolano sull’errore in servizio di Haak: 25-19.

Quarto set con Conegliano spalle al muro, Scandicci prova a dare la mazzata decisiva portandosi sul 6-3 con l’attacco vincente di Zhu. Trittico vincente di Conegliano con Haak, Cook e Lubian. Plummer fa 8-9. Herbots pareggia, muro vincente di Wolosz e Antropova per l’11 pari. Zhu porta avanti la Savino, Fahr e tripletta vincente di Cook la ribaltano sul 14-17. Tripletta anche delle gigliate con Antropova, Herbots e Zhu: 17 pari. Entrano Gennari e De Kruijf, il loro apporto risulterà decisivo. Ad Haak risponde Herbots, che con due attacchi vincenti consecutivi fa esplodere Palazzo Wanny 21-19. Moki De Gennaro (Mvp del match) strepitosa e commovente ad un tempo per tecnica, spirito e sacrificio, risulta decisiva nel salvare letteralmente la situazione per le pantere, consentendo a De Kruijf e Haak di pareggiarla sul 21 pari. Il finale di set è al cardiopalma con Antropova e Plummer che portano il set sul 23-24. Altrettanto commoventi le difese di Bardaro e Parrocchiale, rispettivamente su Antropova e Fahr, nello scambio decisivo del 23-25, che porta anche gara 2 al tie break.

Scandicci non accusa il colpo e azzanna subito il tie break portandosi sul 4-1 con l’attacco vincente di Zhu. Fast di De Kruijf e ace di Gennari per il 6 pari. Decisivi per lo strappo di Conegliano gli attacchi di Plummer e i muri in successione di Haak e Fahr, suo il primo tempo vincente che chiude gara2 e manda la serie in parità.

IL TABELLINO
SAVINO DEL BENE SCANDICCI – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 2-3 (25-23 21-25 25-19 23-25 11-15)

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Herbots 10, Da Silva 7, Antropova 34, Zhu 12, Nwakalor 6, Ognjenovic, Parrocchiale (L), Washington 1, Di Iulio, Diop, Alberti. Non entrate: Nowakowska, Ruddins, Armini (L). All. Barbolini.
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Wolosz 2, Plummer 17, Fahr 9, Haak 27, Robinson-cook 11, Lubian 12, De Gennaro (L), De Kruijf 3, Lanier 2, Gennari 2, Piani (L), Bugg, Squarcini, Bardaro. All. Santarelli. ARBITRI: Simbari, Piana. NOTE – Spettatori: 3500, Durata set: 30′, 29′, 28′, 32′, 17′; Tot: 136′.
MVP: De Gennaro.

Top scorers: Antropova E. (34) Haak I. (27) Plummer K. (17)
Top servers: Antropova E. (3) Plummer K. (1) Gennari A. (1)
Top blockers: Fahr S. (4) Da Silva A. (3) Nwakalor L. (3)

Le dichiarazioni dell’MVP Monica De Gennaro