La fotografia dell’11° giornata di ritorno, 24° complessiva della Serie A1 Tigotà, è sicuramente a fortissime tinte biancorosse, con Busto che si aggiudica, in rimonta, lo scontro salvezza contro Bergamo, in quello che potremmo anche definire il derby della “tradizione”. Da una parte Bergamo, capace di vincere ben 7 Champions e che, per certi versi, ha fatto svoltare la pallavolo femminile, dall’altra parte gli anni d’oro di Busto, dall’accoppiata scudetto-Coppa Italia nella stagione 2011-’12 alla Coppa Cev del 2019. Ora entrambe hanno intrapreso un percorso di rinnovamento importante: travagliato per Busto, considerati i tre avvicendamenti in panchina, da Julio Velasco al vice Chichello, esonerato settimana scorsa, a Enrico Barbolini, chiamato proprio contro Bergamo a chiudere la pratica salvezza. Che per le bergamasche si fa invece tremendamente complicata.

Ma veniamo al match del PalaFacchetti, con le ragazze di Bigarelli che partono meglio, aggiudicandosi il primo set grazie agli attacchi della solita Lorrayna (19 punti complessivi) e, proprio nel finale di set, alla murata di Melandri e all’ace di una commovente Luna Cicola, che chiude sul 25-18. Nel secondo set, dopo un avvio sull’onda del primo, Bergamo cala di rendimento, anche grazie ai muri di capitan Lualdi (6 complessivi), coadiuvata da Sartori e dalle ricezioni di Zannoni che consentono alle farfalle di riorganizzare gli attacchi, orchestrati con eleganza da Jennifer Boldini, Mvp del match, che trova in Bracchi una sentenza, come in chiusura di secondo set: 20-25. Terzo set molto combattuto nella fase centrale, con la diagonale di Lorrayna su Carletti, mentre Zannoni salva sul Davyskiba, poi ancora Lorrayna fermata da una giganteggiante Lualdi sul parziale di 14-18: fase di svolta della partita con le farfalle, compatte e in piena fiducia, che fanno vacillare paurosamente Bergamo, che si vede rimontata sull’1-2. Con Busto che chiude la pratica nel quarto set: esemplificativo il muro di Bracchi a sigillare il 17-25.

Busto si porta così a 24 punti, +9 su Bergamo, penultima a quota 15 con una partita in meno, a due giornate dal termine. Per Bergamo non resta che vincere contro Trento nel recupero, e sperare Cuneo non faccia punti, perché le ultime due partite non sembrano essere alla portata, considerata la trasferta di Novara e l’ultima in casa contro Scandicci, che vorrà mantenere la seconda posizione. A maggior ragione dopo la netta vittoria per 0-3 nel big match del PalaIgor contro Novara, che dopo la vittoria della Challenge Cup, ha collezionato due pesanti ko per 3-0 contro Conegliano (69) e Scandicci (58). Le ragazze di Barbolini, trascinate ancora una volta da una devastante Antropova, 26 punti, 3 ace e 2 muri, mantengono così un punto di vantaggio su Milano (57), tornata alla vittoria contro Cuneo, e respingono le ambizioni di Novara, quarta a 53 punti, che perde ulteriore terreno.

Non si avvicina Chieri (sicura del 5°posto a quota 42 punti), sconfitta in casa 0-3 da Firenze, che ritorna alla vittoria dopo due mesi e sei sconfitte consecutive. Questione di motivazioni: con Firenze, che dalla zona play off stava per essere risucchiata nel vortice della zona calda, mentre Chieri, evidentemente, con la testa già alla finale d’andata della Cev Cup, in programma mercoledì in terra svizzera, contro Viteos Neuchatel.
Perde anche la sesta, Pinerolo 1-3 contro Casalmaggiore, che dopo aver vinto al tie break contro Milano ha pensato bene di andare a vincere anche a Pinerolo, portandosi a -6 dalla zona play off, dopo la rimonta incredibile degli ultimi due mesi, che dal penultimo posto le ha proiettate ai margini dei play off, a -6 da Roma, costretta al tie break da Itas Trentino, che nonostante il punticino “capitale”, retrocede matematicamente in A2.

Chiudiamo la “fotografia” aggiornando i numeri di Conegliano, che vince in rimonta a Vallefoglia 1-3, con l’ennesima “Bella” prestazione di Haak, Mvp del match con 30 punti, 4 aces e un muro. Per le ragazze di Santarelli, 38° vittoria consecutiva, la n°36 dall’inizio della stagione. Con Wolosz e compagne attese giovedì dal match contro l’Eczacibasi Istanbul, nell’andata delle semifinali di Champions League, che si apriranno domani con Milano che ospita il Fenerbahce