La fotografia della 10° giornata di ritorno, 23° complessiva della Serie A1 Tigotà, è senza dubbio a fortissime tinte gialloblù, come del resto tutta la stagione. Conegliano al PalaVerde si aggiudica in scioltezza La Clasica contro Novara e per il sesto anno consecutivo trionfa in Regular season. Il dato è esemplificativo: le ragazze di Santarelli si sono sbarazzate in tre set di una squadra, Novara, che solo settimana scorsa ha trionfato in Europa nella Challenge Cup. Una partita, al netto del secondo set (27-25), mai in discussione, complice anche l’infortunio, l’ennesimo in casa delle igorine, di un’attesissima Marina Markova, costretta ad uscire di scena per una sospetta distorsione alla caviglia destra già nel primo set, sul punteggio di 18-10. Con le ragazze di Santarelli partite fortissimo, come di consueto nelle grandi serate, orchestrate da Wolosz e trascinate dagli attacchi di Plummer, Robinson Cook e dalla solita devastante Haak, MVP con 23 punti, che si aggiudica anche il duello con Akimova (13 punti). Giganteggianti anche Sarah Fahr e Marina Lubian tra murate e fast. Per Novara il rammarico, oltre all’infortunio di Markova, è l’aver vanificato un ottimo secondo set condotto per larghi tratti in vantaggio: 7-10, 11-14 e 13-17, grazie agli attacchi di Buij, subentrata a Markova, Bosetti e le difese di Fersino. Che però cedono al continuo martellare delle sempre incisive Haak e Cook che riprendono le igorine sul 19 pari. Il finale di secondo set giocato punto a punto, decide di fatto la gara: con Buij che risponde a Fahr, Haak e Akimova sempre attive, Bosetti murata dalla coppia Wolosz-Lubian. Poi Akimova su Haak, che replica e chiude il set sul 27-25. Il terzo set è pura accademia gialloblù con le pantere che finiscono in crescendo con gli attacchi di Fahr, Plummer e Robinson Cook 25-17. Con Novara (ricordiamo, 53punti) proiettata allo scontro diretto di domenica al PalaIgor contro Scandicci (55), trascinata da una splendida Antropova, MVP con 22 punti (2 ace e 4 muri), nel 3-0 contro Pinerolo. Una vittoria che permette alle ragazze di Barbolini di scavalcare Milano (54) in seconda posizione. Il secondo tie break consecutivo, dopo quello contro Roma all’Allianz, costa caro a Orro e compagne, che a sorpresa capitolano a Casalmaggiore 3-2, nonostante una Egonu stratosferica con i suoi 36 punti a referto, record stagionale in Serie A1. Il dato preoccupante per le ragazze di Gaspari è che, come accaduto nel match contro Roma, sono state costrette ancora una volta a rincorrere avversarie di caratura inferiore. Esemplificativi i parziali: 25-18, 17-25, 25-21, 23-25 e 15-13. Commoventi le ragazze di Pintus, ricordiamo poco più di un mese fa penultime, che grazie alle quattro vittorie consecutive, interrotte dalle sconfitte contro Roma e Conegliano, e alla prestigiosissima vittoria contro Milano, scavalcano Firenze al nono posto, a quota 25 punti, appena fuori dalla zona play off.

Zona play off, che vede Chieri (42punti) sigillare con il 3-0 di Busto Arsizio la quinta posizione, Pinerolo a 34 raggiunto da Vallefoglia, 3-0 contro Firenze, e Roma a 32. Dopo le quattro vittorie consecutive, per le wolves arriva la seconda sconfitta al tie break, questa volta a Cuneo, dove sembra funzionare la cura di Micoli, alla seconda vittoria consecutiva.

Secondo cambio stagionale alla guida tecnica per Busto, che dopo la vicenda Julio Velasco, questa volta decide di esonerare Juan Manuel Chichello dopo lo 0-3 contro Chieri alla eWork Arena. Il vice di Velasco paga sicuramente anche la sconfitta nello scontro diretto di settimana scorsa contro Cuneo (18punti), ora a soli 3 punti. Al suo posto Enrico Barbolini, al debutto da allenatore in A1, chiamato già domenica a blindare la pratica salvezza nella trasferta decisiva di Bergamo (15punti), attualmente penultima con una gara in meno, a -6 dalle farfalle a sole tre giornate dal termine.