La fotografia della 9° giornata di ritorno, 22° complessiva della Serie A1 Tigotà, è dedicata alla prima gioia di Cuneo in questo 2024, dopo sette sconfitte consecutive, l’ultima vittoria risaliva al 26 dicembre. Una vittoria fondamentale per le ragazze di coach Micoli, che in un colpo solo battono 3-1 Busto e inguaiano Bergamo (15 punti) scavalcandolo di un punto al 12esimo posto, che significherebbe salvezza. Per Busto (21 punti) un passo indietro rispetto la vittoria contro Firenze, ma soprattutto un fallito match ball per allontanarsi definitivamente dalla zona calda, che ora dista soli 5 punti, non proprio rassicuranti considerato che tra una settimana le farfalle saranno attese dalla trasferta di Bergamo, in quello che, a meno quattro giornate dal termine, risulta a tutti gli effetti un decisivo scontro salvezza. Molto complessa la situazione di Bergamo che, al netto della partita da recuperare con Trento e dello scontro diretto con Busto, nelle ultime due partite affronterà Novara e Scandicci. Quest’ultima vittoriosa in trasferta nel big match della 9° giornata contro Chieri (39), che a sua volta vede avvicinarsi Pinerolo (34), vittorioso su Bergamo.
Introduciamo così la parte alta della classifica, che vede appaiate al secondo posto a quota 53 Milano e Novara, con le igorine, fresche di conquista della CEV Challenge Cup, che espugnano 1-3 Firenze, alla quinta sconfitta consecutiva. Degno di nota il magic moment delle ragazze di Lorenzo Bernardi, che hanno il merito di aver portato in Italia il primo trofeo internazionale della stagione e che sembrano proprio intenzionate a contendere il secondo posto a Milano, anche grazie ad un impatto micidiale di Marina Markova, 20 punti e 3 muri anche a Firenze, e di una sempre meravigliosa Caterina Bosetti, Mvp del match con a referto 14 punti conditi da 3 ace. Fascino e incisività.
Come incisiva è risultata la prestazione della Roma a Milano. Con le wolves che, approfittando anche dell’ampio turnover di Gaspari, con Folie, Daalderop e Castillo tenute a riposo e Orro inizialmente in panchina, portano a casa un punto preziosissimo, il 31esimo, che consente loro di rafforzare l’8°posto a +7 su Firenze (24). Le ragazze di Cuccarini, reduci da quattro vittorie consecutive, lasciano trasparire tutta la bontà del loro percorso andando per ben due volte in vantaggio e contendendo il match a Milano fino al tiratissimo tie break 18-16. Esemplificativo il duello tra Egonu e Bici, 7 punti a testa nel set, 30 per la schiacciatrice azzurra e ben 34 per l’omologa albanese.
La corsa al secondo posto rimane la più avvincente con Milano (53), Novara (53) e Scandicci (52), che si contenderanno fino all’ultimo la preziosa “mattonella” in vista dei play off. Conegliano rimane irraggiungibile e prosegue imperterrita la sua personalissima marcia trionfale. Per quanto concerne le ragazze di Daniele Santarelli non resta che aggiornare i dati: 63 punti, percorso sempre netto con 22 vittorie in altrettante gare. L’ultima in trasferta a Casalmaggiore, che ha avuto il merito di approfittare di un avvio a rilento delle pantere, prive di Plummer, Fahr e Cook, andando a prendersi il primo set del match, prontamente ribaltato dalle pantere. Con la sempre Bella e devastante Haak (23punti), Lanier (16) e la prova giganteggiante della centrale azzurra Marina Lubian, Mvp dell’incontro con 13 punti e 4 muri. E mercoledì, nel turno infrasettimanale, al Palaverde andrà di scena quella che è definita “La Classica” tra Conegliano e Novara…