La stagione d’oro della pallavolo femminile si arricchisce di un nuovo capitolo storico, un nuovo record fatto registrare all’Unipol Forum di Assago con i 12.626 spettatori che hanno assistito al big match del venerdì sera tra Milano-Conegliano. Contorno tutto molto bello, ma sul piano prettamente tecnico non c’è stata partita con Wolosz e compagne imperterrite e feroci nell’aggredire sin da subito la partita senza lasciare la possibilità ad una Milano, ancora non al meglio, di dare continuità e ritmo al proprio gioco. Esemplificativi i parziali 20-25, 18-25 e 15-25. Il rammarico per le ragazze di Lavarini è quello di non essere arrivate all’Evento fisicamente al meglio, con Orro rientrante ed Egonu ancora fuori fase. Diametralmente opposto il discorso per le ragazze di Santarelli, ormai abituate a contesti da tutto esaurito con record annessi. Disarmante la differenza sul piano della consapevolezza e determinazione, con le pantere dominanti in entrambe le fasi del gioco. Ancora una volta esemplificativa la prova dell’Mvp, Gabi, onnipresente in difesa e robotica in attacco con 10 punti. Bella e devastante Haak con i suoi 20 punti, comprensivi di 4 muri. Principesca anche Chirichella nella serata delle centrali con i suoi 10 punti e 63% di efficienza in attacco. Bene anche Zhu, a testimonianza di come le nuove arrivate siano ormai parte di un ingranaggio perfetto, che certifica anche un ulteriore aumento di divario rispetto alle dirette concorrenti. Che, doveroso precisarlo, sono corrazzate di primissimo ordine, ma il guaio per Milano è che Conegliano sembra avere ancora ampi margini di miglioramento in un percorso fin qui perfetto: 30 punti, +8 sulle avversarie, due soli i set lasciati per strada, a Roma e a Chieri, 3-0 rifilati alle dirette rivali Scandicci e Milano. Manca all’appello Novara, reduce dalla sconfitta contro Busto per 3-0 e dalla vittoria al tie break contro Talmassons, non i prodromi migliori per presentarsi domenica al PalaVerde, ma le ragazze di Bernardi hanno già battuto le pantere ai play off dello scorso anno.

Ad accorciare su Milano (22 p.) ci ha pensato Scandicci (21) con la vittoria di Roma per 1-3. In quinta piazza, stabile come lo scorso anno, c’è Chieri (17): 3-1 su Vallefoglia (12), ma occhio all’accoppiata della “tradizione” Bergamo e Busto, appaiate a quota 15 punti. Le orobiche dopo le sconfitte con Scandicci e Chieri, tornano al successo imponendosi 0-3 al Pala Bus Company di Pinerolo, ferma a 10 punti e al secondo stop di fila. Le ragazze di Brabolini passano anche a Cuneo 0-3 e si portano a -2 dal quinto posto, in piena zona play off, con 15 punti conquistati tutti nelle ultime sei partite.

Colpaccio di Perugia (8 p), che nel posticipo di Palazzo Wanny si impone 1-3 su Firenze, staccandosi da Talmassons (5) e portandosi a -1 dalle toscane. A chiudere la classifica, Cuneo e Roma, appaiate a quota 4.