La medaglia d’argento della Slovenia all’Europeo è figlia di un gruppo di giocatori sottovalutati ma di qualità cresciuti anche grazie al lungo percorso tecnico cominciato a Kranjska Gora

di Alberto Giuliani *
(* allenatore nazionale maschile Slovenia)

La bellissima avventura che ci ha portato fino alla medaglia d’argento al Campionato europeo è iniziata a Kranjska Gora, nota località sciistica della Slovenia, che dopo una settimana di lavoro ho definito il paradiso degli allenatori. Tutti erano estremamente gentili. Avevamo il palazzetto e la sala pesi sempre a disposizione. Se mi svegliavo la mattina e volevo inserire un allenamento in più lo potevo fare. Credo che dietro al buon Europeo che abbiamo fatto ci sia stato tanto di quella preparazione: lì effettivamente abbiamo potuto lavorare per un lungo periodo sulla tecnica individuale, come ai vecchi tempi. La crescita dei ragazzi è stata evidente. E si è visto poi che quando in campo un allenatore chiede di fare certe cose i giocatori hanno gli strumenti per riuscirci. Questo è stato un po’ il piccolo segreto della Slovenia di quest’anno: tanto lavoro tecnico che ci ha permesso di avere armi che ci facevano essere un po’ camaleontici nell’affrontare i nostri avversari con diverse soluzioni tattiche.

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