PARIGI – Sfuma la medaglia per la nazionale maschile all’Olimpiade di Parigi. Gli azzurri perdono in tre set la finale per il bronzo contro gli Stati Uniti, di gran lunga più aperta di quanto non dica il risultato finale.
L’equilibrio regna nel primo set del match che assegna il bronzo. L’Italia si stacca con il muro di Russo su Russell (9-7), gli Stati Uniti la riprendono con l’errore di Lavia a quota 9. Galassi fa (muro del 13-12) e disfa (attacco out per il 13-14). Lavia mette giù il +2 (17-15). Christenson batte out la palla del 20 pari, Giannelli firma il sorpasso (21-20). Holt ferma Galassi (21-22), la diagonale stretta di Anderson porta gli Usa alla prima palla set (24-22). Michieletto ne annulla una, Defalco sfrutta la seconda.
Il primo break del secondo parziale arriva con una chiamata dubbia su Giannelli (8-10) ma a 13 gli azzurri tornano in parità. L’attacco di Averill va a segno (14-16), Michieletto spara fuori (16-19). Sul 17-20 l’Italia torna nel set grazie al turno di servizio di Sbertoli (21-20). Dopo quattro errori in battuta gli azzurri sono avanti 23-22, Lavia conquista la palla set (24-23), Russo sbaglia dai nove metri, Averill restituisce il favore, Holt va a segno (25-25). Usa avanti con una difesa di Shoji che cade in campo Italia, alla quarta chance la chiude Defalco che porta gli Usa sul 2-0 (30-28).
La nazionale di De Giorgi è alle corde, gli Stati Uniti spingono sul pedale dell’acceleratore: 7-2 con l’ace di Russell. Con l’ace di Giannelli l’Italia torna a -3 (8-11). La lunga rincorsa si completa con Michieletto a quota 14. L’ace di Sanguinetti vale il primo vantaggio azzurro (17-16). Con il muro di Russell su Lavia gli Usa mettono di nuovo la testa avanti, ma l’Italia c’è e risponde con Romanò (21-20). Gli Stati Uniti hanno la palla match e nel punto più spettacolare del set gli azzurri si salvano con Michieletto. Non basta perché alla seconda chance la chiude ancora Defalco. L’Italia resta giù dal podio.