PARIGI – Una partita destinata a restare nella storia del volley olimpico azzurro, un concentrato di emozioni esplosive che hanno finito per spedire l’Italia in semifinale ai Giochi di Parigi. Gli azzurri hanno vinto con il Giappone una partita ormai persa, girando un terzo set incredibile e vincendo i due successivi ai vantaggi. Ora la semifinale, mercoledì 7, contro i padroni di casa della Francia allenata da Andrea Giani.
L’Italia ha l’approccio giusto ma l’equilibrio dura solo fino a quota 10. Il Giappone forza al massimo il servizio e la ricezione azzurra va in difficoltà. Il parziale in favore della squadra di Blain è di 10-2 e il primo set è compromesso (12-20). Gli azzurri accorciano ma non a sufficienza e l’errore al servizio di Lavia sancisce il 25-20.
Il tema non cambia nel secondo. La nazionale di De Giorgi fatica a restare attaccata al Giappone, ma trova con l’ace di Lavia il 9-9. Il servizio vincente di Galassi e il muro di Russo su Takahashi portano gli azzurri per la prima volta nel set sul +2 (12-10). Lavia fa cadere nel campo avversario due palle spinte e il punteggio dice 16-13, poi Galassi mura Yamauchi. Il Giappone risponde con un break di quattro punti e ritrova subito la parità con un ace di Ishikawa. Con Romanò è 19-17, Michieletto fa 21-19, Giannelli a muro respinge al mittente l’attacco del possibile aggancio (22-20). Il 23 pari arriva con Nishida, Yamamoto fa un miracolo in difesa e a chiudere il set ci pensa un doppio attacco a segno di Ishikawa (25-23).
L’Italia è alle corde. Avanti 2-0 il Giappone gioca con il braccio sciolto e scappa sul 7-4. Takahashi chiude lo scambio più lungo del set (13-9), gli azzurri non mollano (13-12 con Michieletto). Nishida fa 15-12, Ishikawa 19-16. Un challenge riporta gli azzurri a -1 (18-19), Michieletto firma il 20 pari. Ishikawa allunga di nuovo (23-21) e il Giappone vede il traguardo. Russo annulla la prima di tre palle match, Ishikawa spara out, Giannelli fa ace (24-24). Michieletto mura Nishida (25-24), la pipe di Lavia vale la seconda palla set ed è lo stesso Lavia a mettere giù il 27-25. L’Italia è incredibilmente viva.
Per la nazionale di Blain è un pugno dritto al volto e quella di De Giorgi ne approfitta e va a +3 (6-3). Lavia fa 12-8, poi subisce l’ace del 12-10 di Nishida. Il +4 azzurro non basta perché in un attimo il Giappone è di nuovo sotto (14-13 con Ishikawa). Lavia porta gli azzurri sul 18-16, Romanò spara out la palla del 19 pari. L’ace di Takahashi riporta avanti il Giappone (21-20). Il muro di Russo su Ishikawa vale il controsorpasso azzurro (22-21). Lo schiacciatore giapponese attacca out (23-21), Michieletto fa 24-22, ma attacca out la palla del tie break (24-24). Ci pensa Russo, che mura prima Ishikawa e poi Takahashi: 26-24 e tutto da rifare.
Il primo punto del tie break è di Ishikawa che poi attacca out e regala il primo vantaggio azzurro (3-2). Nishida tira la bomba in battuta e poi mette giù il 6-4. La squadra di Blain cambia campo avanti 8-6 e costringe l’Italia a una rincorsa senza fine. Romanò (9-9), Galassi (10-10) tengono a galla l’Italia. La battuta di Romanò propizia la rigiocata vincente di Michieletto (11-10). A quota 13 è ancora parità. Gli azzurri hanno una palla match sul 14-13, la annulla Ishikawa, che porta i suoi anche sul 15-14. Onodera batte in rete, Russo mura Ishikawa, è il secondo match point Italia poi mette a terra il 17-15 che vale la semifinale.