PARIGI – Un altro passo nella storia. Dopo aver superato per la prima volta lo scoglio dei quarti di finale l’Italia di Velasco si ripete, rifila il secondo 3-0 del torneo alla Turchia e si mette al collo la prima storica medaglia olimpica. A decidere se sarà d’oro o d’argento spetterà alla finale in programma domenica 11 alle ore 13 contro gli Stati Uniti di Karch Kiraly.

Santarelli se la gioca con Karakurt nel sestetto titolare. L’equilibrio dura fino a quota 5 poi le azzurre perdono la ricezione e in un attimo la Turchia è a +4 (9-5). Danesi mura Vargas e l’Italia riparte (9-7). Egonu firma il -1 (10-11), Sylla l’aggancio a 14. Ace Sylla, primo tempo Danesi, errore dalla seconda linea di Vargas: la nazionale di Velasco va sul 18-16. Il pallonetto spinto di Egonu e la seconda pestata di Vargas valgono il 20-16. Con due muri di Gunes su Egonu e Bosetti la Turchia torna vicina (21-20). Il muro di Bosetti su Vargas è pesantissimo (23-21), l’attacco punto di Sylla porta alle prime due palle set. Chiude Danesi e l’Italia è avanti: 25-22.
Azzurre subito avanti nel secondo, Fahr mura Baladin per l’8-8. Il punto più lungo e spettacolare del match lo chiude Vargas (10-11). Karakurt attacca out (13-12 Italia), con i muri di Baladin e Gunes la Turchia va a +2, Egonu risponde e si torna pari, poi l’attacco fuori di Baladin e quello in campo di Antropova spingono le azzurre sul +2 (17-15). Nuova parità con Baladin a 18, Sylla allunga, Antropova entra per il doppio cambio, firma 5 punti (tre attacchi e due ace) e fa il vuoto: 25-19 e 2-0 Italia.
Il muro di Bosetti su Vargas vale il primo vantaggio azzurro nel terzo (2-1). Erdem ferma Fahr e la Turchia scappa (6-3). Orro cerca Egonu e l’opposta risponde (6-7). La nazionale di Santarelli va sul +3, il tavolo pasticcia sul punteggio e le due panchine protestano. Si riparte dal -2 azzurro (14-16), che diventa -1 quando Danesi stoppa Cebecioglu (17-18). Egonu si prende di forza la parità con attacco ed ace (19-19). Fahr mette le mani sull’attacco di Diken e poi riserva lo stesso trattamento a Vargas (24-22). Alla prima palla match è il mani fuori di Sylla su Erdem a dare il via alla festa: 25-22.