L’Italia vince 3-0 contro la Cina anche l’ultima sfida del girone di Lubiana e chiude a punteggio pieno e senza perdere set la prima fase del Mondiale maschile. Pronostico ancora una volta rispettato per gli azzurri di Fefè De Giorgi, così com’era stato nelle due precedenti sfide con Canada e Turchia. Il Ct della nazionale conferma i titolari delle prime due sfide con un solo cambio nel sestetto di partenza, Anzani al posto di Russo al centro in diagonale a Galassi.
L’Italia è ordinata e composta fin dalle prime palle, l’attacco in primo tempo di Galassi vale già sull’8-2 il +6 che costringe i cinesi a chiamare il primo time out. Con la doppia pipe di Lavia diventano nove i punti di vantaggio (14-5). La forbice non si allarga più ma il divario resta costante fino agli ultimi punti del parziale, con gli azzurri che chiudono sul 25-14 con la palla messa giù da Alessandro Michieletto. Si torna in campo e si gioca ancora a senso unico: in un attimo l’Italia è sul 5-0, l’ace di Michieletto con l’aiuto del nastro vale il 9-1. Il +10 lo firma Galassi (13-3) e il set vola via senza che la Cina riesca a contrapporre la minima resistenza. Il muro di Anzani porta gli azzurri a quota 20 e in una manciata di minuti il set va in archivio sul 25-10. Gli azzurri vogliono chiudere in fretta a non tolgono il piede dall’acceleratore. Romanò stoppa per due volte Bin Wang ed è già 6-0, l’Italia lascia sul campo un pizzico di concentrazione e la Cina si riavvicina (12-9) ma la nazionale di De Giorgi ristabilisce le distanze e sul 16-10 c’è spazio anche per l’esordio mondiale di Giulio Pinali. L’attacco del palleggiatore Simone Giannelli regala undici palle per chiudere un set che si chiude 25-14.
Nel ranking delle sedici qualificate l’Italia è terza e affronta negli ottavi di finale, dopo due giorni di riposo, la nazionale cubana (14a nella classifica delle promosse alla fase a eliminazione diretta).
foto Rubin/Fipav