LUBIANA – L’Italia di Fefè De Giorgi non smette di stupire. A Lubiana gli azzurri battono in cinque set i campioni olimpici della Francia guidati in panchina da Andrea Giani e staccano il pass per la semifinale del Campionato del mondo. Una vera impresa quella della nazionale che ha la capacità di restare in partita sempre, anche quando i francesi sembrano a tratti padroni del match. Il Ct azzurro schiera Anzani nel sestetto titolare in diagonale a Galassi, in regia c’è Giannelli con Romanò opposto. Gli schiacciatori sono Michieletto e Lavia, il libero Balaso. Nel primo set l’Italia parte meglio ma a quota 13 è di nuovo parità, così come si arriva al 24-24 prima che la Francia piazzi la zampata vincente. Gli azzurri sanno di aver perso un’occasione ma anche che i campioni di Tokyo non sono così lontani. Il break decisivo arriva sul 20-18 poi il vantaggio cresce con il passare dei minuti e il 25-21 finale dice che è tutto da rifare. Il tema della partita non cambia, l’Italia prova a scappare e la Francia la riprende. Gli azzurri comandano fino al 19-15 poi il sestetto di Giani fa cambio palla e manda in battuta Earvin Ngapeth che piazza due ace e propizia i due punti del sorpasso (19-20). A quota 22 le due nazionali sono ancora spalla a spalla, Patry mette già il 24-22, Romanò annulla un set point ma al secondo è ancora Patry a chiudere sul 25-23.
Con la Francia avanti 2-1 l’Italia non si scompone e continua a giocare. L’ace di Ngapeth dà il doppio vantaggio alla Francia (9-11) ma Romanò firma il sorpasso e sul 17-14 non sfrutta la palla del +4. Ne approfittano i transalpini che pareggiano a 17, ma Galassi (attacco e muro) riporta subito avanti gli azzurri che non si fanno più raggiungere e si prendono il tie break al secondo tentativo con l’errore al servizio di Patry. L’Italia vola e continua a farlo anche nel set decisivo. Il primo break arriva da un errore di Ngapeth (3-1), il 5-2 è di Galassi e in un attimo si cambia campo con l’Italia avanti 8-3. La Francia non riesce a rientrare e quando Lavia festeggia il punto del 14-8 sembra fatta, ma Giani vince un Challenge, i ragazzi di De Giorgi accusano il colpo e dal 13-9 si trovano a +2 (13-11) con due punti di Ngapeth. Romanò fatica a mettere palla a terra. Ci pensa allora Daniele Lavia, che si prende la responsabilità di siglare da quattro il 14-11 e il 15-12 che fa esplodere la gioia di un’Italia che entra tra le prime quattro squadre al mondo e prepara le valigie per la Polonia e per Katowice dove sabato vanno in scena le semifinali iridate.

foto Rubin/Fipav