LUBIANA (Slovenia) – In casa azzurra nessuna novità con De Giorgi che sceglie il sestetto titolare con le diagonali Giannelli-Romanò, Michieletto-Lavia, Russo-Galassi e Balaso libero.
Il primo allungo lo firma Alessandro Michieletto che porta gli azzurri a +3. Gli azzurri provano a scappare ma Yant tiene Cuba a un passo (14-12), ma è l’Italia a comandare. Lavia mette giù il 21-18 e trova le mani del muro cubano per il 24-20 che vale quattro palle per chiudere un set che va in archivio con il muro di Galassi su Herrera (25-21).
Cuba cresce nel secondo parziale. Il muro di Simon su Russo porta i caraibici sul 10-7, l’errore di Lavia costringe Fefè al time out con l’Italia a -4. Michieletto stoppa Herrera e avvicina gli azzurri che trovano la parità a quota 17 proprio con l’ace dello schiacciatore di Trento. Ma gli azzurri sono fallosi, la ricezione fatica, il cambio palla pure e Cuba scappa di nuovo trascinata da Simon (muro sul Galassi e 23-19) prima dell’attacco out di Romanò che chiude il set sul 25-21 e rimette il match in equilibrio.
Tutto da rifare, ma l’Italia si mette alle spalle il passaggio a vuoto e riprende a giocare punto a punto. Il challenge vincete chiesto dal Ct azzurro porta la nazionale a +3 ma in un attimo Cuba è di nuovo in parità con l’attacco forzato di Michieletto che si spegne in rete (8-8). Balaso difende l’impossibile e induce Herrera all’errore (10-10) poi ci pensano Russo (muro su Yant) e Romanò a regalare al’Italia il doppio vantaggio. Yant spara out e sono tre i punti di vantaggio quando Vives ferma il gioco con un time out. Lopez riavvicina i caraibici (17-16) e De Giorgi si gioca la carta Anzani. Simon spinge sull’acceleratore e la palla a terra di Herrera rimette tutto in discussione (19-19). Cuba ha la palla del vantaggio ma il muro di Russo risponde a Herrera (21-20) e quello di Lavia vale il +2. La pipe di Michieletto avvicina il traguardo (23-21), Romanò guadagna due palle set (24-22), poi Herrera fa e disfa: prima trova il 24 pari poi sbaglia servizio e attacco e l’Italia ringrazia (26-24 e azzurri avanti 2-1).
Gli azzurri sono avanti ma in un attimo Cuba mette in chiaro che non ha intenzione di farsi da parte (0-3). Osoria segna il 5-1, quattro punti di gap che Cuba difende fino al doppio ace di Anzani che rimette in partita un’Italia (8-8) che con l’errore di Simon mette anche la testa avanti (10-9). Yant spara out e il muro di Anzani spinge l’Italia a +3 (15-12). I caraibici cambiano in regia (dentro Taboada) e la scelta vale subito la parità a quota 15, ma l’Italia non ci sta, Anzani stoppa Lopez ed è di nuovo +3 (18-15). Osoria ed Herrera sbagliano e avvicinano gli azzurri ai quarti di finale (21-16). I muri di Russo e Michieletto valgono sette palle match e tocca a Roberto Russo mettere per giù la palla dei quarti di finale in cui la nazionale di De Giorgi troverà la vincente di Francia-Giappone (lunedì sera l’ottavo a Lubiana).

foto Rubin/Fivb