Rotterdam (Olanda) – L’Italia non fallisce l’appuntamento che vale il pass per i quarti di finale, batte l’Argentina conquistando la settima vittoria della manifestazione e si qualifica per la fase a eliminazione diretta con una gara d’anticipo sulla fine della seconda.
Mazzanti non cambia il sestetto di partenza, con le azzurre che si affidano alle diagonali Orro-Egonu, Bosetti-Sylla, Chirichella-Danesi e al libero De Gennaro. L’Italia è sciolta ma fatica a staccarsi. A quota 13 è ancora parità prima che Sylla metta giù il pallonetto che vale il break (15-13). L’attacco di Chirichella vale il +4 (17-13). Lubian entra al servizio e trova un ace (19-14): cinque punti di vantaggio che restano fino alla prima palla match che Bosetti sfrutta direttamente dalla linea dei nove metri (25-19). Nel secondo parziale l’Argentina prova a mettere la testa avanti, ma sono ancora le azzurre a piazzare il primo allungo con l’attacco vincente di Sylla seguito dall’errore di Nizetich (10-7). Con l’ace di Orro arriva il +5 (13-8), con l’attacco di Bosetti il +7 (19-12). Un set che l’Italia controlla e mai in discussione che va in archivio sul 25-18. Il tema del match non cambia, troppo il divario tra le due nazionali in campo. Nel terzo set c’è spazio anche per Malinov e Nwakalor ma il set si chiude con il sestetto titolare in campo e un 25-17 che arriva con il sigillo di Paola Egonu.