Apeldoorn (Olanda). L’Italia reagisce dopo la grande delusione della sconfitta in semifinale contro il Brasile, batte in tre set (25-20, 25-15, 27-25) gli Stati Uniti e conquista la prima storica medaglia di bronzo a un Campionato del mondo. È per la nazionale azzurra femminile la terza medaglia in una rassegna iridata dopo l’oro 2002 (Berlino) e l’argento 2018 (Yokohama).
Mazzanti sceglie le diagonali Orro-Egonu, Bosetti-Sylla, Lubian-Danesi, con De Gennaro libero. Nel primo set l’Italia scivola a -4, ma a quota 13 aggancia le campionesse olimpiche prima di allungare (19-15) e chiudere sul 25-20. Stesso copione nel secondo parziale con gli Stati Uniti che provano a prendere il largo, prima della reazione azzurra che vale la parità a quota 10 e della fuga fino al 25-15 che sancisce il 2-0. L’equilibrio torna nel terzo set, la squadra di Kiraly non vuole rinunciare alla medaglia e prova a riaprire la partita. Sul 24-20 sembra fatta ma l’Italia non ci sta, annulla quattro palle set e con il muro vincente di Anna Danesi chiude parziale, partita e si mette al collo la medaglia di bronzo.