Rotterdam (Olanda) – L’Italia ritrova la strada della vittoria, batte il Giappone per 3-1 (20-25, 25-20, 25-14, 25-15) e fa un passo avanti decisivo verso la qualificazione ai quarti di finale che potrebbe diventare matematica venerdì 7 ottobre dopo il match con l’Argentina.
Contro il Giappone le azzurre entrano in campo con le scorie lasciate dal primo ko subito dal Brasile e nel primo set faticano a prendere le distanze agli avversari. Mazzanti si affida alle diagonali Orro-Egonu, Bosetti-Sylla, Chirichella-Danesi, con De Gennaro libero. Le asiatiche partono e restano avanti (11-14), le azzurre non riescono a risalire e l’errore al servizio di Bosetti mette fine al primo set (20-25). L’Italia fatica a trovare il ritmo anche a inizio secondo set e fino a quota 15 il Giappone resta incollato. Salgono i giri del motore: il rigore di Chirichella propiziato dal servizio di Lubian vale il +3, l’attacco di Bosetti il +5 (20-15). È la spallata decisiva di un set che si chiude con gli attacchi vincenti di Egonu e Danesi (25-20).
Sull’1-1 le giapponesi non hanno più le energie per opporre resistenza alle azzurre che in un attimo volano sul 7-0. Egonu porta l’Italia sul +10 (17-7) ed è una formalità chiudere sul 25-14. Avanti 2-1 l’Italia rallenta ma sul 6-7 infila sei punti consecutivi e cambia la storia di un set in cui la forbice si allarga con il passare dei minuti. Due ace di Bosetti portano le azzurre alla palla match (24-14), Chirichella mette il sigillo finale (25-15).