Arnhem (Olanda). L’Italia vince in tre set la seconda sfida del Mondiale ma fatica più del previsto per piegare la resistenza di Portorico che mette in difficoltà le azzurre in tutte e tre i parziali. La rassegna iridata è lunga e Davide Mazzanti sa che deve gestire bene le energie e tenere in palla tutte le sue ragazze. Rispetto alla prima gara il Ct cambia l’Italia e inserisce nel sestetto di partenza Malinov in regia, Lubian in posto tre e Pietrini in quattro, confermando Egonu, Danesi, Bosetti e il libero De Gennaro.

Estremamente equilibrato il primo set con l’Italia che prova ad allungare con Pietrini (7-5). Portorico risponde e a quota 13 è ancora parità. Si viaggia spalla a spalla fino a quando Egonu e un errore di Reyes portano le azzurre a +2 (20-18). Lubian regala il 23-20 e quando il tabellone dice 24-22 il set sembra chiuso. Tocca invece a Enright annullare entrambe le palle set e a costringere l’Italia agli straordinari. Sul 25-26 Pietrini impedisce a Portorico di chiudere, poi ci pensano un muro di Egonu e un attacco della stessa Pietrini a salvare il set: 28-26.

Le azzurre faticano anche nel secondo parziale che sembra sfuggir loro di mano quando Egonu spedisce out la palla del 14-18. Mazzanti prova a invertire la direzione inserendo Orro e Nwakalor e la mossa va a segno. Pietrini riporta l’Italia a -3 (17-20), a quota 21 Portorico si blocca e con un parziale di 8-0 la nazionale passa dal 17-21 al 25-21 (Bosetti) che chiude il secondo set.

Le caraibiche danno filo da torcere anche nel terzo. Abercrombie firma il +4 (8-12), ma i muri di Malinov e Danesi valgono la parità a quota 14. Portorico torna a +4 (16-20 con l’attacco di Enright), ma l’Italia sfrutta un’invasione per il 23-23, annulla una palla set con Egonu e archivia il match con gli attacchi vincenti di Danesi e di nuovo Egonu (26-24).

Domani alle 18 il terzo impegno iridato contro il Belgio.