KATOWICE – Una splendida Italia compie l’impresa e nel giorno più difficile batte la Slovenia al tie break, vince la nona gara in altrettante partite giocate nel torneo e si mette al collo una meritatissima medaglia d’oro. Per la prima volta gli azzurri soffrono, e tanto, contro un avversario che per due volte si è portato in vantaggio. Ma ancora una volta la nazionale trova la chiave per restare in partita, spegnere i sogni sloveni (terzo secondo posto nelle ultime quattro edizioni) e bissa il successo della nazionale femminile.
La Slovenia parte forte (1-3) e tiene due lunghezze di vantaggio. Cebulj firma il +3 ma l’Italia risponde con Lavia e Michieletto (6-7). La nazionale di Giuliani allunga ancora (6-10), e trova il +6 con l’errore in ricezione di Michieletto. Entra Recine e l’Italia risale (12-15). Il turno al servizio di Pajenk fa malissimo (14-21). Pinali riporta gli azzurri a -3 (19-22), l’ace di Michieletto vale il 22-23, ma la Slovenia difende il break di vantaggio e chiude il primo set con il servizio vincente di Sket (22-25).
L’Italia è di nuovo in partita e lo dimostra quando si torna in campo. Galassi mette per terra la palla del 6-3, Urnaut trova la parità (6-6) ma gli azzurri si allontanano di nuovo (8-6 con Giannelli). A quota 9 le due squadre sono di nuovo appaiate (invasione di Pinali), gli azzurri faticano ma restano aggrappati al match e con l’ace di Pinali rimettono la testa avanti (14-13). L’opposto passa anche in attacco e Lavia gioca sulle mani del muro sloveno la palla del +3 (16-13). A quota 18 gli azzurri arrivano con quattro punti di vantaggio. Il muro di Michieletto su Stern tiene gli avversari a distanza (19-16), ma i ragazzi di Giuliani difendono tutto e tornano sotto (Urnaut, 19-18). Anzani respinge al mittente l’attacco di Stern (21-18), ma con Kozamernik la Slovenia si riavvicina (21-20), prima della pipe vincente di Lavia. Il punto del 23-20 è tutto di Michieletto, poi i muri di Lavia (su Mozic) e Pinali (su Cebulj) mettono il sigillo sul set (25-20) e rimetto in equilibrio il match.
Sull’1-1 l’Italia concede qualcosa di troppo, Stern mette giù la palla del doppio vantaggio (2-4), ma il doppio errore di Urnaut regala agli azzurri il primo vantaggio del set (5-4). Cebulj allunga (7-9), Kozamernik trova l’ace (8-11). Dai nove metri va a segno anche Giannelli (10-11), ma è la Slovenia che trova la fuga decisiva (Kozamernik, 17-12). La nazionale di De Giorgi lotta e risale a -2 (Cebulj out, 17-19), poi a -1 (muro di Anzani su Pajenk, 19-20), quindi in parità (ace di Giannelli 20-20). In un attimo la squadra di Giuliani è di nuovo a +3 (Pajenk su Anzani), Stern si regala quattro palle set (20-24) e l’errore di Michieletto riporta la Slovenia avanti di un set (20-25).
I vice campioni d’Europa ci credono e spingono sull’acceleratore (1-4 con l’attacco di Pajenk). Romanò entra per Pinali e mette subito giù il primo pallone. Giannelli si aggrappa a lui per alzare le percentuali d’attacco poi Michieletto riporta sotto gli azzurri (5-6) e Romanò sigilla la parità (6-6). L’Italia rimette la testa avanti sull’errore di Stern e Lavia trova il +4 con tre battute vincenti consecutive (17-13). La pipe di Lavia tiene a distanza la Slovenia (20-16), lo stesso fa Anzani (21-17), ma la Slovenia si fa di nuovo minacciosa (21-20 con l’attacco out di Galassi). Ricci entra e piazza un muro pesantissimo (22-20), prima dell’invasione che riporta gli azzurri a +3 (23-20). L’ace di Romanò vale quattro palle set consecutive, Lavia chiude (25-20) e porta l’Italia al tie break.
Il quinto set si apre con la Slovenia che scappa (ace di Stern, Cebulj e Pajenk per il 3-0). Il primo punto azzurro lo firma Romanò, che trova anche l’ace del 2-3 e l’attacco della parità. Il primo vantaggio Italia lo trova Michieletto con il muro vincente su Stern (6-5). Al cambio campo gli azzurri sono avanti di uno (8-7 con il pallonetto di Michieletto). Lavia porta l’Italia a +2 (9-7), dai nove metri Michieletto è decisivo (doppio ace, 11-7). Lavia firma il 12-8, Stern sbaglia il servizio per il 13-9, il primo tempo di Ricci è il 14-9. I match point sono cinque. L’Italia chiude al terzo quando Cebulj spara fuori la palla del 15-11. Gli azzurri sono campioni d’Europa e tornano sul gradino più alto del podio a 16 anni dall’ultimo oro continentale di Roma.
Il capitano azzurro Simone Giannelli premiato come MVP dell’Europeo.
ITALIA-SLOVENIA: 3-2 (22-25, 25-20, 20-25, 25-20, 15-11)
ITALIA: Giannelli 3, Pinali 12, Galassi 6, Anzani 9, Michieletto 17, Lavia 21, Balaso (L). Recine, Piccinelli (L), Romanò 11, Ricci 2. Ne: Sbertoli, Cortesia, Bottolo. All: De Giorgi
SLOVENIA: Stern 14, Pajenk 16, Kozamernik 8, Ropret 3, Urnaut 10, Cebulj 14, Kovacic (L). Mozic, Stalekar, Vincic, Klobucar Sket 1. Ne: Videcnik. Stern Z (L) All: Giuliani
Arbitri: Maroszek (POL), Rodriguez Jativa (ESP)