La Sir Safety Susa Perugia è sul tetto del mondo. Alla sua prima apparizione nel torneo, la formazione di coach Andrea Anastasi ha battuto per 3-1 l’Itas Trentino nella finale del Mondiale per club 2022 a Betim, conquistando il primo titolo iridato.
Emozioni da mille e una notte per la squadra umbra, che dopo aver perso il primo set ha cambiato marcia e ha saputo tener testa ad un’ottima Trento, che ha provato con ogni mezzo ad ostacolare gli avversari. Le compagini hanno disputato una pallavolo stellare, grazie a due metà campo dense di campioni eccezionali regalando agli spettatori quattro parziali al cardiopalma.
I gialloblù, dopo un primo set con percentuali incredibili e tutti i fondamentali ben riusciti, hanno combattuto al massimo delle loro forze anche nei successivi due parziali, giocando un finale di terzo set punto a punto, trovandosi anche in vantaggio (18-14) ma non riuscendo a concretizzarlo nella vittoria e segnando, di fatto, il destino dell’ultima frazione di gioco, in cui Perugia è sempre stata davanti sfruttando tutta la panchina a disposizione (Leon 17; Herrera 9; Plotnytskyi 15).
Nulla è mancato in un match che ha visto la squadra di coach Lorenzetti solo sfiorare il sesto titolo, non riuscendo a portare la partita al tie-break. Nonostante l’amarezza, i trentini indossano al collo una medaglia d’argento dal grande valore ed escono a testa alta dal torneo dopo aver eliminato nella giornata di sabato i campioni in carica e padroni di casa del Sada e avendo comunque reso la vita veramente difficile agli umbri. Il secondo posto (primo nello storico di Trento) tiene sul podio i gialloblù per la nona volta in dieci partecipazioni al torneo; da sottolineare la prestazione brillante di Michieletto (19), Capitan Kaziyski (16) e Podrascanin (9 punti con 3 block).