È una delle poche atlete che può vantare di aver vinto un premio personale in due edizioni dei Mondiali. Miriam Sylla, il capitano delle azzurre bronzo in Olanda, fa quadrato intorno alla sua squadra ma dice chiaramente come stanno le cose. «Dobbiamo dire di meno e fare di più. Il Brasile aveva negli occhi un fuoco bellissimo da vedere. A noi è mancata quella cosa lì»
Gianluca Galassi è l’antidivo, l’amico della porta accanto. Ma anche il centrale che lavorando in silenzio si è preso la maglia azzurra, ha coronato il sogno di partecipare all’Olimpiade ed è diventato da titolare campione d’Europa e del mondo. Prima di essere premiato come migliore del suo ruolo nella rassegna iridata. Traguardi straordinari che ora vuole raggiungere anche con la maglia di Monza
«È la storia della mia vita: vengo sempre messa in discussione ma io torno sempre. Cado dieci volte e dieci volte mi rialzo». L’oro europeo è al collo di Anna Danesi, pronta a mostrare le unghie per difendere il suo posto in azzurro e per portare Monza dove mai è arrivata
Con un corpo “normale” in un mondo di giganti il libero di Monza Beatrice Parrocchiale non ha paura di confrontarsi per rincorrere i traguardi più importanti. «Ce la giocheremo con tutte e ci divertiremo tanto. Lavoriamo per vincere e puntiamo al massimo»
