La medaglia d’oro continentale al collo, Nemanja Petric torna in Superlega, pronto ad alimentare le ambizioni sue e dell’Allianz Milano. «Siamo forti, abbiamo giocatori di qualità e giovani di alto livello. Ma sarebbe assurdo pretendere subito di competere con le prime quattro»
di Fabrizio Monari
Tanto forte era la nostalgia dell’Italia che pur di tornarci, dopo due anni di diaspora tra Turchia e Russia, se l’è ripresa di forza nell’unica occasione disponibile: la finalissima di Challenge Cup, nella quale ha battuto la Vero Volley Monza col suo Belgorod strappando l’unico trofeo europeo del 2019 dalle mani italiche. E quasi fatalmente proprio da Monza ha ricominciato, con il derby della prima di campionato vissuto indossando la nuova maglia – quella dell’Allianz Milano. «Le esperienze all’estero non le rinnego, sono state bellissime» spiega Nemanja Petric, pronto a disputare la sua settima stagione in Superlega, «però qui c’è sempre il top, più campioni, più gente nei palasport, più entusiasmo. Il campionato russo credo arrivi subito dopo quello italiano, ma è bello essere di nuovo a casa».
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